giovedì 7 gennaio 2010

divagazioni che non c'entrano niente con il calendar quilt 2010!!!!

seguo da tempo i blog americani ed australiani.
queste lavorano sul serio.
non in fabbrica, non dono dipendenti, sono casalinghe cha hanno un tasso di produzione di coperte che fa paura.

io non lavoro, ma non riuscirò mai a tenere il loro ritmo, e nemmeno mi interessa. preferisco poche cose e fetenti, ma un pochino di invidia per il loro ritmo di produzione lo provo.

allora guardiamo i blog italiani: si perdono in chiacchiere personali, auguri natalizi, viaggetti in montagna a 10 km da casa, e su questo ci cagano il cazzo per pagine, con delle foto che fanno paura. noiose come il mal di pancia.

sporadicamente, tra una informazione inutile e l'altra, postano cosa?
una coperta????????????
no!!!!!!!!!!!!!!!!
un blocco.
un blocco.
un blocco.
ripeto per chi non avesse capito: postano un blocco.
media matematica: un blocco al mese.
non sono lavoratrici, vivono a sbafo del marito, dichiarano di essere pazze per il patch.
ma che cazzo fanno tutto il giorno?

le nostre amiche americane: dichiarano tranquillamente di non lavorare e di avere almeno due, anche tre figli. gestiscono tutto e bene. guardate le poche foto che postano (veramente poche): casa perfettamente in ordine, bambini bellissimi e sorridenti, . e poi hanno questa fortuna che il loro lovely hubby porta a casa stoffine dell'ultima collezione.
e loro......... via che cuciono.
in due giorni il quilt con le stoffe dell'wonderful hubby è finito.

a questo punto mi viene spontaneo un paragone tra me e loro, e con me includo la massa delle redattrici di questi bloggini provinciali.

ripeto, non lavoro, ma durante la giornata faccio tante altre cose al di fuori del patch.
e non ho una famiglia da gestire.

bene, ho perso il filo del discorso.

maria teresa e lory, se avete capito cosa volevo dire, mi sono veramente persa......... andate avanti con questo post? :)
eppure avevo in mente una fine.
niente da fare :))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))
non mi viene in mente.
forse questo è il vantaggio di avere un blog collettivo.

37 commenti:

  1. Se posso, e anche se non posso... ;-P voglio dare la mia opinione, che puo' anche andare contro corrente o non fregare a nessuno, ma non importa.
    Io a differenza di te Kokina mi sono rotta di vedere blog di mera pubblicita' dei propri lavori, casualmente in vendita....
    Mi son stufata di avere nei preferiti blog che postano solo se hanno prodotto qualcosa, copiato e ricopiato, solo per dimostrare che loro sono brave creative....hihihihihi.
    Da nessuna parte c'e' scritto che puoi avere un blog solo se posti quello che fai e solo se non parli di te, delle tue cose personale ecc...
    Io me ne fotto alla grande!!!
    Se mi va, nel MIO blog ci schiocco una "bella " foto di un lavoro, di un blocco, di uno schema, e se mi ci va racconto delle mie disavventure corredandole di foto.
    MI sono rotta dei blog-vetrina. Mi interessamo piu' i blog-vita. Hihihihi.
    Se a qualcuno o a tanti non interessa il mio, puo' saltarlo a piu' pari e lo ringrazio pure!!!
    E con questa ti abbraccio, beijo. :-)

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  2. ale, tu sei sempre la benvenuta in questo blog, vorrei avere solo ospiti in grado di controbattere come te.
    non è vero che tutte bloggano per vendere.
    tanto fanno il giveaway, voglio vedere chi di noi lo farebbe, personalmente, se finisco un quilt mi ci attacco come una lumaca con la bava...... sta cippa che lo do via decidendo il commento + carino che viene lasciato :)
    poi ci sono le commerciali, diciamo zoccole, come dici tu.
    pat s. è l'esempio lampante: non fa niente per niente.
    io mi chiedevo come fanno quelle come crazymom a produrre in questo modo, si lo so, i suoi quilt sono tutti uguali, ma li finisce, li fa per beneficenza e fa pure i give away.

    anch'io, come te, ho aperto un blog, non a caso con due amiche, perchè si parli di tutto quello che ci frulla per la testa.
    infatti mi piace moltissimo il tuo.
    non mi piacciono quelli dove svolazzano qui e la riferimenti non tanto casuali per il puro scopo di spettegolare: preferirei un blog dove una parla dei suoi problemi intestinali e di quante volte ha cagato in un giorno.

    comunque mi chiedevo anche come fanno queste vere wonder women ad avere una produzione simile.
    superbacio

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  4. wow questo è un bel discorso da fare a quattrocchi proprio interesante ma la cosa che più appogio di questo post è COME DIAVOLO FANNO QUELLE voglio sapere segreti magie e chissà che altro spegate anche a me come fanno ... io sono un disastro da 3 anni a questa parte questo perchè sono un disastro anche interiormente ma anche prima non sarei mai riuscita a stare al loro passo ... ci vorrebbe dello spionaggio domestico :)))ah ah ah

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  5. dimenticavo...Buona giornataa tutteeeeeeeee ;)

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  6. Koki, io ho sia il blog vetrina che, diciamo, misto....
    nel vetrina di regola posto lavori che mi son stati commissionati, alcuni per i mercatini, altri li posto una volta già volati via....
    Questo delle stoffe l'ho fatto per due motivi : per una amica del reale, che vive lontano da me ma che si imbroglia anche solo ad aprir la posta....ma vuole essere aggiornata sui miei lavori...
    L'altro motivo è stato alleggerire spaces live....era diventato pesantissimo da aprire..
    In spaces scrivevo le mie avventure/disavventure e quando pubblicavo lavori erano comunque per lo più dedicati a qualc'uno....
    Sinceramente che mi dicano bello bellissimo.....aaaaaaaaaaaahhhhhhhhhh mi fan andare in coma diabetico....1- per lo più quando son alla fine di un lavoro ne ho già in testa un altro e quindi se piace a chi l'ha avuto/ricevuto basta e avanza
    2- son talmente ipercritica sui miei lavori già in corso d'opera.....e sentirmi dire che è stupendo-stupendissimo, quando sò che le magagne ci sono........grrrrrrrrrr
    Preferisco come MT che mi dicano : sbaglio o quella cucitura è storta? oppure..... hei! se sceglievi un'altra tonalità di colore il lavoro risultava meglio!..
    questo mi aiuta a imparare, a crescere....il resto......
    per quanto riguarda le americane credo che al di là del patch/casa/famiglia...poco altro...
    Da quel poco che sò di quelle che frequentano il tuo blog, abbiamo anche molti altri interessi: lettura, pittura, mostre-concerti, uscite di vario genere (tu per negozi di stoffine......così io sbavo meglio!! ;-)
    Loro il patch lo vivono a 360 gradi, tipo vocazione.......questo è quel che ho capito....
    ma si sà...son cippa......

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  7. p.s. l'altro blog è
    http://sogniantsti.spaces.live.com

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  8. ciao a tutte.
    anch'io non lavoro(per il momento)ma non riesco a concludere niente comunque.
    hai ragione Anto per loro è una vocazione.
    spesso abitano in zone isolate dove non c'è una vicina che a metà mattina con la scusa dello zucchero ti rompe su tutto quello che riguardano i vicini,oppure non hanno i genitori che se non ti fai vivo tutti i giorni ci rimangono male.
    ricordate quel video della Kathleen Ware dove viveva?
    penso che si vuole produrre come loro bisogna vivere come loro.


    p.s.mi piace sempre di più questo blog(^_^)

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  9. La realta' e' davvero quella che ci presenta M.T. Qui da noi il patch e' ancora considerato un hobby da elite, conosciuto ampiamente da che e' nel "circuito" ma sconosciuto ai piu'. Per questo motivo le insegnanti patch italiane credono davvero di essere delle elette illuminate dal sacro fuoco dei quilt, quando invece sono abilissime si...a copiare da ogni dove!
    Io non ho niente contro che vende i suoi prodotti, ci mancherebbe! Io mi sto informando su etsy... solo che non mi piacciono quei blog di puro commercio e dove tutte sono amiche di tutte per poi sputtanarsi a vicenda come non mai!!!
    Per le americane...sono incredibili! E hanno delle stoffe che io qui non trovo, mannaggia....

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  10. Ciao Kokina, se mi permetti dico anch'io la mia!! Non so se invidiare queste "macchine di produzione di quilts"...sì è vero ti chiedi come cavolo fanno, paragonando i nostri tempi! Conosco una signora (come loro) che fa paura per la velocità con cui fa le cose, coperte, borse di tutto di più, si ferma solo se non può farne a meno (come ad esempio preparare da mangiare). L'ho anche invidiata i primi tempi...ma poi cominciando a frequentarla ho capito come fa. Si sveglia alle cinque del mattino e si mette subito al lavoro con le sue stoffe, andando a dormire anche all'una! Fin quando non ha finito non demorde.....ma a discapito di tutto il resto: una chiaccherata con le amiche, una serata in compagnia....persin quando va nella sua casa in montagna si porta via tutto per continuare, e non va neppure a farsi delle passeggiate perchè deve finire ad esempio il quilts! Questa mi chiedo se è vita o un'ossessione!
    Già devo correre per riuscire a fare tutto, se poi devo correre anche per seguire i miei hobby...no grazie! Prendo tutto il tempo che mi ci vuole, così assaporo meglio quello che mi piace fare! Preferisco essere appassionata per qualcosa piuttosto che esserne diciamo "schiava" .))))) Non deve essere un lavoro forzato ma un piacere! E nella vita ci sono altre cose che ci fanno piacere, come la lettura ad esempio...........
    A volte mi fa bene, e mi piace anche bighellonare!!!!!!!!
    non so se ho reso l'idea!!!!
    Per i blog....dipende da cosa uno si aspetta e del perchè si apre. Se come per me ha una funzione di intrecciare nuove conoscenze, confrontarmi, allora diventa come un pezzetto di te che fa capire le tue tentende ed i tuoi gusti. Quando ne scopri uno, se a prima vista ti piace vuol dire che forse tra te e l'altra persona ci possono essere delle affinità altrimenti prosegui nella navigazione! Anche qui non so se sono riuscita a rendere l'idea!!!!!!!

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  11. Io non riuscirei mai a vivere solo per il quilt.
    Intanto devo trovarmi un lavoro a tempo pieno, poi dovrei uscire, socializzare e trovarmi un fidanzato, e queste sono due priorità che vengono prima del quilt, per quanto mi piaccia lavorare con le stoffine.
    Poi adoro anche fare puntocroce e leggere, quindi il tempo libero lo devo smistare fra i vari interessi; adesso poi esiste anche internet, che mi permette di conoscere persone nuove, confrontarmi, imparare cose nuove....ma anche questo un pò di tempo lo porta via.
    La vita non può essere solo sfornare coperte, per quanto sicuramente faccia piacere e dia grandi soddisfazioni;poi se un hobby diventa un'ossessione, dov'è il piacere e il rilassamento??? Meglio una coperta l'anno fatta con amore!!!!

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  12. kathy, ma questa tizia ha anche dei figli? :)))

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  13. Sì Kokina, questa donna ha due figli ormai grandicelli ed uno che vive ancora in casa, ma vive con questi ritmi da una bella cifra di anni...

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  14. Richiesta di aiuto che non centra con discorso!!! qualcuna di voi gentilmente mi sa spiegare come devo fare per riuscire a mettere sulla colonna laterale del blog la foto linkata del calendar quilt ??? Io su queste cose sono una bestia...ci ho provato ma devo sbagliar qualcosa...))))

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  15. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  16. MT lo sapevo che saresti stata tu a darmi le dritte!!!!!!!!!!!!!!!!!
    Eureka, ce l'ho fatta.......GRAZIE!

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  17. Bel post, grazie mi ha fatto riflettere. Se vi và di leggere vi scrivo anche la mia, a parte crazymom, mio mito eterno, la maggior parte delle altre americane sono un po' più lentine, io tendo a paragonarmi a Nicole di Sister Choise, lei lavora, ha un marito e non mi ricordo se uno o due figli grandi, se la gode con feste e cene con gli amici e produce, diciamo un quilt al mese, più o meno come me (tolto mariro e figli perchè sono felicemente single con un lavoro parecchio impegnativo). Insomma secondo me stà tutto nell'organizzazione, si può fare!
    Ora io mi trovo nella fase 1 quilt ogni due mesi ma noto che la velocità aumenta, c'è margine di miglioramento :)
    Ammetto che i blog di patch italiani sono un po' scarni, il mio compreso, ma quello che faccio sempre è quello di linkare ogni informazione che penso possa essere utile anche alle altre, free, bom, tutorial che io ho usato. Il tutto perchè è vero che le insegnanti italiane si sentono un'elitè esclusiva e non insegnano nulla in realtà. Sò più io da autodidatta che 10 di loro (commento basato non sulla presunzione ma sulle domande che mi arrivano nella mail).
    Si può fare di più, ne sono convinta, ma se l'obiettivo è venere, vendere, vendere o associarsi a qualcosa non ne usciremo mai da questo circolo vizioso :(
    Ecco, ho finito lo sproloquio, se ancora state leggendo: siete veramente forti! :)
    Denise

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  18. ciao, ho letto i commenti e mi avete incuriosito su ste americane, mi consigliate qualche loro blog ?? io vorrei partecipare a questa idea del quilt con uns striscia per ogni giorno dell'anno ma desidero prima capire se ce la faccio. Di stoffine in giro per casa ne ho, potrebbe essere un modo per iniziare o pensate che sia troppo impegnativo per una autodidatta?
    grazie, ciao
    Irene

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  19. Per i blog di americane e australiane, dai un'occhiata alle liste sulla destra...

    Per il Calendar Quilt, è semplicissimo! Devi solo cucire strisce...basta fare due conti preliminare per il taglio...

    Per Denise, letto,letto...qui i poemi ci piacciono tanto!!
    :)

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  20. Quest'idea di una strisciolina al giorno la trovo deliziosa., e non solo e tanto per il lavoro che ne verrà fuori -comunque colorato e bellissimo- quanto per un rettangolino di vita cucito al precedente e in attesa del successivo, in uno snocciolarsi di giorni che ci auguriamo soprattutto sereni.
    Sono una quilter da nove anni, benché nel mio blog si parli più di altro che di patchwork, e naturalmente ho almeno venti lavori iniziati e nessuno finito, quindi all'inizio ho pensato solo che fosse un'idea carinissima ma non potevo attuarla mettendo in giro un ennesimo lavoro. Stamattina mi sono detta che ho un quintale di ritagli di stoffe e dei bei propositi sull'anno iniziato. Allora perché non provarci?

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  21. benvenuta luz!
    io ti aggiungo alle partecipanti, che dici?
    ma si.... vedrai che nessuna sarà pronta proprio il 31 gennio con la foto del mese.

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  22. Già, io devo attendere l'arrivo delle stoffine in ordinazione, quindi il mio gennaio finirà quando mi saranno arrivate.....ma intanto inizierò febbraio scegliendo e ritagliando:))))

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  23. perchè i commenti sul calendar quilt stanno finendo tutti qui? :(

    non fatemi soffrire che sono ordinata :(((((((((((

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  25. grazie lory :)
    mettiamo le ragazze in riga!
    :))))))))))))))))))))))))))))

    comincia tu che hai la stoffa del leader (^..^)

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  28. cosa vuoi dire micina bella? :)
    l'inizio di cosa?

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  30. hahahahhahahaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaahaahahahaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    volevo sentirtelo dire :)))))))))))))

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  32. quanto ancora sto micio micio, bau bau?....
    salgono gli zuccheri.............

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  33. Desideravo condividere sia con Kokina che con M. Teresa la discussione sulle quilter americane e sulla quantità di lavori che riescono a " sfornare" in un mese. Certo con tutto il rispetto per loro, avranno sicuramente mariti che lavorano e che fanno anche la spesa...amiche volenterose... a dare una mano d'aiuto, probabilmente nessun altro interesse...e magari ( sicuramente!)una bella stanza illuminata per svolgere con tranquillità il loro lavoro creativo!GOOD! Per i blog italiani c'è altro.....competenza, corsi, forum, aggiornamenti vari... con immancabile presa per il c...All'inizio tutti ti vogliono aiutare...poi si dileguono come neve al sole...sono impegnate con tutte quelle "acrobazie americane" tipo blog candy,swap,sal giveaway ecc. e considerando la fila che bisogna fare alle poste per spedire continuamente buste con lavori e materiali,potrei sapere quando le signore lavorano? Ha ragione Kokina nel dire che qui in Italia si " posta" un blocco al mese....ed è già tanto. Chiedo scusa a chi può sentirsi offeso per quello che ho scritto ma la mia vita da "teatrante" mi suggerisce che non bisogna mai abbattersi... quando ti criticano.
    Questo blog mi piace perchè non sa di "COMMERCIALE" e per una come me che apprezza la spontaneità e la sincerità questo è il posto giusto per scambiare quattro chiacchiere. Buona notte. Nella

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  34. ciao nella,
    hai toccato il tasto dolente: i blog americani sono pieni zeppi di tutorial che sono fatti da dio e sono chiarissimi.
    e sono anche un lavoraccio: la quantità di foto e spiegazioni per un tutorial è impressionante.

    in italia è un disastro: non si condivide, chi sa o crede di sapere, se lo tiene bello stretto fino alla tomba.
    non parliamo delle insegnanti: non insegnano.
    i trucchetti del mestiere se li tengono per loro e, soprattutto, non danno niente per niente.
    "ah, per l'angolo mitrato vi devo fare una lezione apposta"........ ma vai affanculo tu ed il tuo angolo mitrato che si spiega in 10 minuti.

    non sopporto questo atteggiamento, personalmente, se imparo qualcosa di nuovo, ho solo il piacere di condividerlo con le mie compagne di giochi.

    grazie per le chiacchiere nella, spero di rileggerti presto.
    certo che fra tutte e due abbiamo degli orari.... :)))))))))))))
    tu ci scrivi alle 3 di notte ed io ti rispondo alle 6 del mattino :)))))))))))))))
    un abbraccio

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