giovedì 8 dicembre 2016

MY FAVORITE THINGS di Anni Downs

buongiorno,

si parte, no, sono già partita con questo quiltarello che adoro: divertente, applique, patch, ricamo.
Il quilt si sviluppa in verticale, è stupendo. E' di Anni Downs, preso dal suo libro: "Some kind of wonderful".



 
ecco i primi blocchi:
 


 
per adesso, questo è il mio preferito
 


 
 
ho tagliato più di 130 quadrettini da un pollice e mezzo  e tanti altri da due pollici e mezzo, ho bisogno di tantissimi colori, mi sto divertendo molto.
 
nel frattempo ho cucito un porta tutto che doveva essere un porta panettone, a me serve per mettere dentro le mascherine della Clover per fare i fiori in tessuto:
 
 
ed un porta aghi con una flanella morbidissima:
 
 
 
ho un altro wip: una borsa grande porta lavoro in english pp, esagoni azzurri e marroni chiari, la posto quando sono un po' più avanti con il lavoro.
 
un abbraccio
Francesca
 
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

lunedì 31 ottobre 2016

buonasera a tutti,
sono passata per un saluto ed ho trovato una cosa che mi fa sempre ridere da matti!
 
il post che ancora oggi è il più letto, lo vanno proprio a cercare, è quello della truffa dell'hft, quelli di bergamo che vendono tessuti, e della loro rivista nella quale avevano pubblicato cartamodelli firmati dalla morzenti e da un'altra poveretta che erano fotocopiati da un libro e dal sito di Henry Glass.

Se penso alle risate che ci siamo fatte........... ma soprattutto alla figura di merda di quegli sfigati, ancora adesso crepo dal ridere. Naturalmente ho sempre due copie della rivista ed il libro fotocopiato, le prove ci sono sempre.

a presto.
un abbraccio.
Francesca


lunedì 26 settembre 2016

buonasera,
ci sono, assente da mesi dal blog, presentissima nel mio quotidiano.
Sono dalla parte del torto: se ho le pretese di tenere un blog personale, devo tenerlo in vita, giusto vero?
ok, me ne sbatto: ho smesso di vivere con il senso del dovere incollato addosso.
quindi posto solo qualche foto, niente patch e nemmeno cucito, eppure sto producendo.
un abbraccio a tutti
Francesca

le mie più belle produzioni Trollbeads ad oggi:

 
flower power
 
 
OOAK neri, glitterati, chikkissimi
 
 
il mare
 


sparkling
 
 
 
con Jacopo
 
 
progetto
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 




mercoledì 18 maggio 2016

buonasera a tutti,

quanto tempo è passato dall'ultimo post, avevo ancora il cappotto.

sono stata al salone internazionale del patchwork a Sitges, stupendo, ci torno. Non era la solita fiera chiusa in cemento: tre tendoni lunghissimi direttamente sul mare, non si pagava il biglietto, entravi ed uscivi quando volevi. Dalla mia stanza d'albergo vedevo il mare. Purtroppo mi è tornato il dolore alle gambe, ho comunque camminato tantissimo: ho fatto una fatica che non vi potete immaginare, girare una fiera così grande ed avere tre giorni di tempo. Credi di fare con calma ma sei senza fiato per tutte le cose belle che vedi. L'ho girata e rigirata fino allo sfinimento, non volevo perdermi niente. Finalmente ho conosciuto il patchwork spagnolo e ne vado pazza. Gli americani e gli inglesi sono serissimi. Nei miei primi lavori cercavo di seguire loro. Ora mi sono stufata, sono di ottimo umore ed ho voglia di giocare con le stoffe come fanno loro.
Vi faccio vedere qualche pattern che ho preso:

 
LA CABANA DE PUSY, due pazze che non vendono stoffe ma bottoni stratosferici, kit per farsi le stringhe delle all star, jeans conciati da lavorare come vuoi (preso un paio), di tutto. Le avevo già viste a Nantes ma non le avevo dato il giusto peso, forse perché il loro stand era impossibile da raggiungere.
 
 

 
GIBI PATCH
FANTASTICHE!!!!!!!!!!!!!!!!
sto già mettendo via le stoffine dei colori adatti per farlo, sembra un lavoro semplice di applique, non lo è per niente, anzi è un gran casino. Ho già preso a Milano il fondo nero con dei pois poco accentuati.  Verrà il suo tempo. Lo trovo stupendo. In questo stand ho preso altri schemi: un bambino ed una bambina sulla vespa, bambine con le facce da matte, cose che in Italia non ti sogni nemmeno.
 
 
 
Ed ecco il vero capolavoro che mi terrà impegnata per parecchi mesi mentre, naturalmente ed inevitabilmente, avrò altri WIP.
 
hey, sia chiaro che quella nella foto non sono io!
 
 
 
 
 
di "Bates Iflores", bravissime. I gilet da scegliere erano tre: le case grandi, le case piccole e le birdhouses.
 
ho preso i primi due schemi, non ho le foto di quello con le case piccole. C'è molto ricamo, tantissimo, guardate l'albero qui sopra, ci vorranno almeno due giorni o forse di più. Quindi farò due gilet, ho già le stoffine. Quello con le casi grandi e  con il fondo nero ma non come quello della foto, ho scelto un nero shabbato, con il prato verde, più bello di questo.  Per quello con le case piccole, il mio preferito ho scelto un azzurro a pois per la parte del prato,  un tessuto francese, ed un blu non scuro, bellissimo, non ho voglia di fare la foto adesso. Per il gilet azzurro ho già le stoffine:
 
 
ecco, la barchetta blu sopra tutte le altre, il fondo del gilet.
 
Ma ho anche le stoffine per il gilet nero:
 
 
 
Comunque, i gilet sono già stati confezionati/imbastiti da Nerina, la sarta di Venezia, ed io posso cominciare a lavorarli. Ho preso anche la stoffa per l'interno, voi non sapete che sballo siano.
Quando ho tempo vi faccio le foto.
 
Ecco ora veniamo ad un lavoro che ho finito.
Premetto: fatemi fare una coperta ma non il cucito creativo e soprattutto non fatemi cucire a mano le cerniere.
Appunto: una borsa porta lavoro di Stefania della Bottega della Fantasia che non fa patch, ma solo cucito creativo: IL MIO ODIO: quindi lo faccio.
Sono nel gruppo della Stefy da due anni e non le abbandonerò mai, o cazzo, cosa ho detto. Porterà sfiga? Sto così bene con lei, con la Rachel e con la Claudia e con la Sara,  Questo è un progetto della Stefy che è troppo brava, bella, tutto. A volte la chiamiamo la Suprema, ma poi pensiamo alla suprema di pollo. Ma a me il pollo in gelatina piace e non so cosa sia la suprema di pollo. Un pomeriggio alla settimana vado a fare laboratorio dalla Suprema: si lavora insieme ad altre persone, mi piace molto.
E poi questa sfida del cucito creativo contro il patch.... sono l'ultima della classe. Non mi è mai capitato nella vita, sapete che a scuola dalle Orsoline ero quasi la prima della classe senza volerlo, ma comunque mi salvava l'otto in condotta. Dalle suore è un disastro, uno vergogna. E perché? Perché avevo spesso attacchi di ridarola e mi buttavano fuori dalla classe. A casa era un disastro con mio padre malato. Non si poteva parlare, menomale che c'era Jacopo.
 
 
 
 
 
 
 
questo bottone è della Cabana de Pusy
 
 

qui manca il bottone albero vicino alla casa, con calma. Mancano tutte le filzette sulle taschine.
Vi dico la verità, questo lavoro è stato un vero incubo.
 
Devo  ancora mangiare ma vorrei farvi vedere un mistery quilt che ho scoperto in ritardo su FB. Questo l'ho scoperto dopo il viaggio a Sitges e me ne sono innamorata a prima vista: il garbo del disegno, pochi oggetti. Quello che qui veramente importa è la scelta dei colori: non ho MAI fatto un quiltarello con la gioia che mi sta dando questo.
Un blocco al mese, sono in ritardo. Laura pubblica due blocchi al mese. Sono arrivata quando maggio e giugno erano già stati fatti.
 
Domani pubblico febbraio, mi manca marzo, gli altri li ho fatti, manca il bello: cucire a macchina tutte le applicazioni e fare i ricami.
Per ora, questo è quanto:
 
 
gennaio
 

aprile


maggio
 


giugno
 
C'è un magnifico gioco di onde nei tessuti di sfondo, i colori tenui dei tessuti. Per gli applique sto usando degli stampati della Lecien che ho preso dalla Roberta de Marchi, ne ho preso un metro di ogni colore, tutti. Comunque li sto mischiando agli americani.  Ma vedrete febbraio.....
I miei due sfondi li ho presi anni fa in un negozio di patch che stava chiudendo, un vero peccato perché in Italia siamo messi abbastanza male. Ero da amiche vicino ad Udine dalle quali avevo passato il natale. Tornavo a casa il 27, il treno era tardi e prima siamo passate in questo negozio in provincia che svendeva tutto. Bellissimo negozio: già allora vendeva Lecien. Aveva due barchette con ancora un sacco di tessuto: 6/7 metri e le svendeva. Ho preso tutto.
Quando trovi un tessuto di particolare bellezza, se puoi, compralo e non avere fretta, prima o poi troverà il suo posto. Così è successo dopo anni con questo quiltarello, sembrano fatti apposta: la delicatezza, la raffinatezza dei giapponesi è impagabile.
 
Vi abbraccio con affetto, prometto di farmi viva più spesso perché ogni giorno produco qualcosa.
vostra
Francesca
 
 
 

 



 


 
 

 
 
 



 









venerdì 25 marzo 2016

Buonasera ed un caldo benvenuto ai miei lettori.

Il lavoro dei miei sogni..... per anni ho comperato stoffine panna con una sola idea in testa. Le ho selezionate con solo un pensiero in testa. Quando ho finito di cucirla è rimasta quasi due anni piegata sulla cassettiera vicino al mio tavolo da lavoro, inutile ripetere perché.

Stasera la inauguro, eccola:

 
 
Adesso, dopo la fiera di Sitges, ho voglia solo di cazzatielle, basta coperte per un bel po' di tempo, solo cose leggere, poco impegnative. 
La fiera?   molto carina.
La compagnia? da dimenticare per sempre. Credo ne riparleremo.
Vorrei postarvi gli schemi divertenti che ho preso, ma le foto sono ancora sull'Ipad e vi sto scrivendo dal portatile.
Magari, stasera, dopo cena, magari.............
So long
Franci
 
la mia amica Cettina, una grande, ha commentato così su FB il mio quiltarello: "Coperta così deliziosa che mi ricorda una cassata al forno col suo strato finale di zucchero al velo. L'adoro! Dici che ha l'imbottitura morbidissima e a me pare di poterla sentire. Come la cassata: fragrante e farcita dalla sua profumatissima crema dolce alla ricotta". Bravissima Franci!... fa venire l'acquolina e quand'è così un bel motivo dev'esserci! Grande come una stella.
 
e se Cettina dice così: obiettivo raggiunto.
grazie Gioia.
 
 
 
 
 
Jackino, ti penso tutti i giorni.
 
 
 
 
 


venerdì 12 febbraio 2016


ciao a tutti,
vi avevo detto nel nuovo anno sarei ripartita alla grande. non riesco a star dietro a tutto quello che ho da fare. Quanto mi piace!
Febbraio mi trova presissima: ho due mistery.
Il primo è iniziato in gennaio, quello della Lauretta. Una puntata a settimana fino a giugno, abbastanza impegnativo, solo patch e applique doppiato, infatti sono indietro. Pubblico le foto dei tre blocchi che ho finito. Il tema del quilt è la casa, il mio soggetto preferito.

 
il blocco centrale
 
 
 
due degli otto log cabin, forse circonderanno il blocco centrale, naturalmente saranno tutti uguali
 
 
 
 
,un'altra casa in patch, ne faremo due, vedrò se farle uguali o no, non so ancora dove andranno posizionate.
 
 
 
Il secondo Mistery sarà meno impegnativo: un blocco al mese con un disegno che rappresenterà il mese in corso. Si comincia domani da Stefania con il blocco di febbraio, l'ho già visto: STUPENDO.  Naturalmente finirà a gennaio 2017.
 
Ho un altro WIP molto carino: un quiltarello country della Lauretta. Si usa un Layer Cake della French General, una collezione chicchissima. Ho fatto pochi blocchi, mi dispiace, non li ho ancora fotografati.
 
so long
Franci
 
 
 



un abbraccio
Franci

La mia solitudine non dipende dalla presenza o assenza di persone; al contrario, io odio chi ruba la mia solitudine, senza, in cambio, offrirmi una vera compagnia.

F. Nietzsche. 

domenica 7 febbraio 2016

15 giugno 2013


Gli amici, le moto, i viaggi, le ragazze, lo sport. Anzi, meglio, gli sport da combattimento.
Questo è quello che aveva nel cuore Jacopo.
A un certo punto della... sua vita, mentre tornava da un weekend al mare, ha sbandato, è finito fuori strada e, per caso, ha scoperto di essere malato.
Un tumore.
Nessuno scampo. Nessuna via di uscita.

È rimasto con noi in palestra fino all'ultimo.
Il video è stato registrato il 15 giugno del 2013, pochi giorni dopo la sua prima operazione.
Un anno dopo finirà di nuovo sotto ai ferri senza riuscire a battere l'avversario più duro di tutta la sua vita ma senza mai fare un passo indietro.