è sempre alla fine?
forse si e lo sapevo e volevo tenermela per oggi. avevo un programmino degno di me: BBC diretta matrimonio, ho sempre avuto una grande passione per Diana, siamo nate tutte e due il primo luglio, lei due anni dopo. e poi Madonna Louise Veronica Ciccone, anche lei del primo luglio e del mio stesso anno. allora, il mio programmino libidinoso prevedeva la diretta del matrimonio con i libri nuovi, sigarette e tea for two. apres, esco dall'albergo e mi infilo diretta nello show, sempre con biglietto servito in camera. vedo bancarelle spuntare dal nulla, la cabana de pusy di barcellona, due signore adorabili che vanno sempre a vicenza. niente patch, cose utilissime e fantastiche, il bottoncione porta occhiali, una collana che i cinesi se la sognano con il fiore magnetizzato per gli spilli, il gancetto attacca tutto, i laccetti, il kit per farsi le stringhe........ mi stravacco sui loro pasticcini e chiacchericcio con loro per un pò, che bello, le galline sono tutte a mangiare, c'è un silenzio preoccupante e me lo devo godere rapidamente. fra poco riemergeranno, sono vampiri che vivono solo sotto la luce del giorno. si riflettono negli specchi e una qualsiasi Buffy, l'indomabile, la prescelta, le teme più che il diavolo. mi devo muovere ed andare al piano di sopra dove, da ieri, spero di vedere una cosa, ma temo che non ci sia. ma se non ci fosse ci resterei di merda, ma se ci fosse non ci potrei credere. dagli states vengono a nantes?
il concorso, chi se ne frega, mi infilo tra i pannelli ed eccolo, lo spazio di
PIECE 'O CAKE
tutto verde pisello, un divano con dei colori strepitosi e tutti i loro quilt appesi. sono sola qui dentro, non tocco niente, qualche coperta è buttata li', lì? comunque è appoggiata, si potrebbe toccare e mi mozzico le mani. una signora seduta in un angolo, la guardo: "ma tu sei Linda?", si alza con un sorriso così e mi tende la mano, sono francesca di milano, adoro i vostri lavori, ho quasi tutti i vostri libri, non posso crederci. ma cosa fate qui? ci hanno invitate, Becky sta per iniziare un altro corso. parentesi nera: il corso di oggi e di ieri non era previsto nel sito. intanto si è riempito. ma quante domande le ho fatto? lei ha preso un imparaticcio di appliquè per farmi vedere come lo fanno loro due.
punto nascosto, un margine di cucitura rivoltato, un quarto di pollice? no, skinny. Linda è d'una gentilezza senza fine. preparano tutti i pezzettini di foglie, le ali degli uccellini, i petali piccoli piccoli, su quei fogli di plastica che io chiamo rodoide. li appoggiano sulla stoffa, disegnano la sagoma, tagliano la stoffa. si raccomanda ancora una volta che il margine di cucitura sia skinny, e piega il tessuto con le unghie mano a mano che cuce. in pochi secondi fa mezza foglia. insomma, devo vincere questa storia, piantarla con il cazzo di punto festone a macchina. e poi il punto nascosto sembra ed è rilassante e corre via. due anni fa' avevo quasi finito un top in questa maniera, ma perchè l'ho buttato in spazzatura? non lo so. ma lo so. è inutile continuare a pretendere da me stessa, era un lavoro decoroso, qualche ciccio pasticcio negli angoli, nell'insieme non si vedevano tanto. senti Vania, la tua coperta con le case è uno spettacolo. è tutta perfetta? si vero? o no? lo so come si fa negli angoli e nelle chicane. ci voglio riprovare. devo crescere, diventare una persona adulta e piantarla di giocare con la fantasia, sognare ad occhi aperti le gioie ed i dolori. adulta ci sono, cosciente pure, due palle così nell'odioso, inevitabile, indispensabile, salvavita quotidiano, non ho scelta, sono stanca. ho bisogno di leggerezza. so dove trovarla.
franci
sabato 30 aprile 2011
venerdì 29 aprile 2011
nantes, 28 aprile 2011
Oggi ho imparato che questa cittadina francese è stupenda come tutto il resto della Francia.
Arrivati ieri, con un aereo della Air France Regional, un diretto malpensa nantes, uno di quelli bassi, quelli dove Topolino ed i suoi 190 cm con quelle belle gambe lunghe lunghe e quelle caviglie come due grissini che gli strapperei, deve chinare leggermente la testa per non capocciare il soffitto.
Di vacanze non se ne parla quasi più, addio alla settimana nei mari caldi in gennaio, addio alle immersioni, agli squaletti di pongo, ai pesci pagliaccio, addio al mare in agosto, mi bastava una settimana in italia, ma quel poco sole mi faceva così bene. Quanto mi manca. Ma non puoi innamorarti follemente di un uomo a 39 anni e lui ne ha 64 e fare i conti quando tu ne avrai 52 e lui 78 e sapere che lui sarà sempre bello come il sole, sempre sorridente e spiritoso, con quella barba incolta che da brizzolata e morbida è diventata bianca e morbida, che continuerà a lavorare per passione, che si farà da mangiare tutte le sere, ma che gli verrà questo cazzo di mal di schiena che gli fa tanto male, lui che si girava Parigi a piedi ed in metropolitana, che macinava kilometri a piedi come un trita carne, beh, ma che cosa voglio? Io sono diventata una cicciona inguardabile, non mi guardo nemmeno più allo specchio quando mi vesto, ma quando siamo insieme siamo felici. e stamattina si è fatto mezz’ora di coda mentre io cazzeggiavo fra nanna e doccia in albergo e mi ha fatto il biglietto pour l’amour du fil. e questo non mi farà mai dimenticare il risveglio in terapia intensiva senza di lui, ma non importa.
Insomma, volevo parlarvi di questa strana fiera che è un piccolo gioiello ma ho perso il filo. Siamo stati in un ristorante delizioso, Topolino non sbaglia mai: La Cigale. abbiamo visto il castello del duca di borgogna, non siamo in borgogna, uno spettacolo, soprattutto di notte illuminato, con questo bel vento freddo, queste nuvole che minacciano continuamente ma fanno le brave.
Allora, questa fiera, qualche pataccaro come ovunque, ma delle quilters……………
Jan Patek, ragaaaaaaaaaaaa che country!!!!!!!!!!! Caldo, morbido, avvolgente, dei quiltoni da sballo, altro che quelle minchiate di scaldamerda dell’atelier di isabelle che quando viene in Italia, con quella sua faccia da stronza e con i suoi sempre schifosi straccetti, tutte a correre come delle pirla a comperare.
Jan Patek è una grande, non ha origini americane, ma i suoi quilt sono così yankee e di gusto da perderci le bave.
Adesso il salone è chiuso, sono al novotel proprio attaccato e penso ad eva kant. non devo nemmeno attraversare la strada, basta un sasso spacca vetri antitutto, entro nel suo spazio strafigo e rubo a man bassa. non lo farei mai, mi sento fuori posto solo a pensarlo per gioco, vorrei solo darvi l’idea di questi quilts che hanno quasi sempre una casa, quilting makes the quilt, valeva il viaggio solo per lei. ho qui il suo libro, la lumavo da tempo su internet, oggi ho visto un kit, ha proprio le stoffe che ha usato lei, mi sono fatta prendere da un momento di taccagneria. Domani devo tornare a rinnovare l’iscrizione all’associazione francese, a vedere i quilt in concorso, a farmi il secondo giretto calmo. Vedremo.
E Lynette Anderson? Che cazzo ci fa’ anche lei qui in questo paesottone francese? Va in giro a fare soldi, i corsi, e cosa insegnano lei e le altre. Lo stitchery, capirai, l’appliquè con il punto nascosto, quello che io non faccio per pigrizia. Ma i suoi lavori sono belli belli belli belli belli, la pausa va dopo i primi due belli, i secondi tre belli vanno detti tutti d’un fiato.
Il libro di Jan Patek: country quilts for your soul. Perfetto.
Lynette non è per niente simpatica, è inglese, non so come sia finita in australia e non mi interessa. Sono arrivata sapendo esattamente come sarebbe stata lei. ma ho fatto comunque la figura voluta della cogliona super tifosa dei suoi splendidi lavori, l’ho fatta parlare per mezz’ora, le ho raccontato bene che ero la fortunata acquirente del quilt di Natalie, che vado pazza per Anni Downs, che ho un bloggino dove si cuce Natalie l’altra, che ci divertiamo un casino e che in ottobre ne cominceremo un altro di un’altra australiana, that i’m in love with australian quilters cause they are so fresh, so whatever you want, non ho detto proprio così, gliel’ho cantata molto bene e per un solo motivo: nonostante io sapessi come fosse lei, pur non potendolo sapere, adoro i suoi lavori, adoro le sue stoffine, aspetto con ansia di ricevere da fat quarter shop la mail per l’uscita della sua collezione natalizia che è uno sballo. Così lynette!
io faccio parlare anche i sassi, questa cretina mi dice che è passata da PARIGI, ma non si è fermata nemmeno per una notte. Ma come? non ti sei innamorata di PARIGI? Ora vado da cotton and colour per un corso. Ma cosa insegni di stitchery? Il backstitch , il punto nodo ed il punto pieno? E basta? ed il tuo punto nascosto? Lo guardo da vicino, è proprio ben fatto e molto ben nascosto, direi perfetto, non come quello di quella cagona di rita frizzera che invece si vede così bene anche senza occhiali. Fate attenzione ai suoi quilt, quegli orrendi Baltimora. Ma la rita non ti dà l’amicizia su facebook se non ti conosce di persona. aahahaaaahahahahahahaaaaaaaaaa, le dive italiane sono proprio delle donnette.
ciao Lynette, i just entered the show, was such a pleasure to meet you… ogni CIAO fa tanto sorridere.
ciao Francesca, senza punto esclamativo, vuoi fare una fotografia di fianco a me? e finalmente sorride. No grazie, sei cosììììììììììììì gentile ma no grazie.
me ne vado con il suo nuovo pattern, quello con quelle sue nuove stoffine che non vedo l’ora di toccare, sapevo già tutto ma ci tenevo ad essere banale per lei.
salto a pie’ pari l’ossigenata muso giallo. è disgustosa. ma perché cazzo mai ho comperato anche il suo ultimo libro, me lo infilerei nel culo, glielo infilerei nel culo. fa niente. c’è un albero con dei micini che rubano l’occhio. chiamo la Tatina. Principino passa la mattina di fianco alla scodella della pappa. la Tatina ritorna la sera alle nove e lui è sempre di fianco alle sue scodelline. mi si spezza il cuore al pensiero che lui soffra di solitudine, quanto mi manca il piccolino, non lo potete sapere. oh? ma sono partita solo ieri e mi sembra un secolo.
Il 23 aprile ha compiuto 8 mesi. osignurdamoreaccesofaichenoncrescamai
Passo alla couserie creative con la lista della spesa: un foglio di teflon, le scatolette porta aghi, una confezione di plastichini da mettere sulle dita per il free motion. Ed imparo un’altra cosa: quanto preferisco fare acquisti da Simone, Lele e Diana, scusami tanto Diana per averti messa per ultima in lista, sei la ragazza con due ragazzi ed hai il diritto di avere il tuo nome per prima, ma oramai mi suona così. da donna a donna suona ancora più scortese, ma assolutamente non vuole esserlo. gli aggeggini della clover li hanno, appunto, simo, lele e diana, ah ridaje’, non so per quale motivo mi rivolgo a questi francesini parecchio arroganti, meglio il magico trio. Dire, fare e quiltare, che non mi sponsorizza e non so nemmeno se sia tanto contento di essere citato da me.
E se adesso tutto questo che ho scritto non viene postato per la magica connessione del novotel? Ieri mi sono lamentata, oggi ci hanno trasferito in una suite causa connessione wi fi inesistente. Due stanze, due tv. il novotel fa comunque schifo. domani mi lamenterò per il materasso e ci trasferiranno sul tetto del palazzo.
speriamo non piova.
Franci
Arrivati ieri, con un aereo della Air France Regional, un diretto malpensa nantes, uno di quelli bassi, quelli dove Topolino ed i suoi 190 cm con quelle belle gambe lunghe lunghe e quelle caviglie come due grissini che gli strapperei, deve chinare leggermente la testa per non capocciare il soffitto.
Di vacanze non se ne parla quasi più, addio alla settimana nei mari caldi in gennaio, addio alle immersioni, agli squaletti di pongo, ai pesci pagliaccio, addio al mare in agosto, mi bastava una settimana in italia, ma quel poco sole mi faceva così bene. Quanto mi manca. Ma non puoi innamorarti follemente di un uomo a 39 anni e lui ne ha 64 e fare i conti quando tu ne avrai 52 e lui 78 e sapere che lui sarà sempre bello come il sole, sempre sorridente e spiritoso, con quella barba incolta che da brizzolata e morbida è diventata bianca e morbida, che continuerà a lavorare per passione, che si farà da mangiare tutte le sere, ma che gli verrà questo cazzo di mal di schiena che gli fa tanto male, lui che si girava Parigi a piedi ed in metropolitana, che macinava kilometri a piedi come un trita carne, beh, ma che cosa voglio? Io sono diventata una cicciona inguardabile, non mi guardo nemmeno più allo specchio quando mi vesto, ma quando siamo insieme siamo felici. e stamattina si è fatto mezz’ora di coda mentre io cazzeggiavo fra nanna e doccia in albergo e mi ha fatto il biglietto pour l’amour du fil. e questo non mi farà mai dimenticare il risveglio in terapia intensiva senza di lui, ma non importa.
Insomma, volevo parlarvi di questa strana fiera che è un piccolo gioiello ma ho perso il filo. Siamo stati in un ristorante delizioso, Topolino non sbaglia mai: La Cigale. abbiamo visto il castello del duca di borgogna, non siamo in borgogna, uno spettacolo, soprattutto di notte illuminato, con questo bel vento freddo, queste nuvole che minacciano continuamente ma fanno le brave.
Allora, questa fiera, qualche pataccaro come ovunque, ma delle quilters……………
Jan Patek, ragaaaaaaaaaaaa che country!!!!!!!!!!! Caldo, morbido, avvolgente, dei quiltoni da sballo, altro che quelle minchiate di scaldamerda dell’atelier di isabelle che quando viene in Italia, con quella sua faccia da stronza e con i suoi sempre schifosi straccetti, tutte a correre come delle pirla a comperare.
Jan Patek è una grande, non ha origini americane, ma i suoi quilt sono così yankee e di gusto da perderci le bave.
Adesso il salone è chiuso, sono al novotel proprio attaccato e penso ad eva kant. non devo nemmeno attraversare la strada, basta un sasso spacca vetri antitutto, entro nel suo spazio strafigo e rubo a man bassa. non lo farei mai, mi sento fuori posto solo a pensarlo per gioco, vorrei solo darvi l’idea di questi quilts che hanno quasi sempre una casa, quilting makes the quilt, valeva il viaggio solo per lei. ho qui il suo libro, la lumavo da tempo su internet, oggi ho visto un kit, ha proprio le stoffe che ha usato lei, mi sono fatta prendere da un momento di taccagneria. Domani devo tornare a rinnovare l’iscrizione all’associazione francese, a vedere i quilt in concorso, a farmi il secondo giretto calmo. Vedremo.
E Lynette Anderson? Che cazzo ci fa’ anche lei qui in questo paesottone francese? Va in giro a fare soldi, i corsi, e cosa insegnano lei e le altre. Lo stitchery, capirai, l’appliquè con il punto nascosto, quello che io non faccio per pigrizia. Ma i suoi lavori sono belli belli belli belli belli, la pausa va dopo i primi due belli, i secondi tre belli vanno detti tutti d’un fiato.
Il libro di Jan Patek: country quilts for your soul. Perfetto.
Lynette non è per niente simpatica, è inglese, non so come sia finita in australia e non mi interessa. Sono arrivata sapendo esattamente come sarebbe stata lei. ma ho fatto comunque la figura voluta della cogliona super tifosa dei suoi splendidi lavori, l’ho fatta parlare per mezz’ora, le ho raccontato bene che ero la fortunata acquirente del quilt di Natalie, che vado pazza per Anni Downs, che ho un bloggino dove si cuce Natalie l’altra, che ci divertiamo un casino e che in ottobre ne cominceremo un altro di un’altra australiana, that i’m in love with australian quilters cause they are so fresh, so whatever you want, non ho detto proprio così, gliel’ho cantata molto bene e per un solo motivo: nonostante io sapessi come fosse lei, pur non potendolo sapere, adoro i suoi lavori, adoro le sue stoffine, aspetto con ansia di ricevere da fat quarter shop la mail per l’uscita della sua collezione natalizia che è uno sballo. Così lynette!
io faccio parlare anche i sassi, questa cretina mi dice che è passata da PARIGI, ma non si è fermata nemmeno per una notte. Ma come? non ti sei innamorata di PARIGI? Ora vado da cotton and colour per un corso. Ma cosa insegni di stitchery? Il backstitch , il punto nodo ed il punto pieno? E basta? ed il tuo punto nascosto? Lo guardo da vicino, è proprio ben fatto e molto ben nascosto, direi perfetto, non come quello di quella cagona di rita frizzera che invece si vede così bene anche senza occhiali. Fate attenzione ai suoi quilt, quegli orrendi Baltimora. Ma la rita non ti dà l’amicizia su facebook se non ti conosce di persona. aahahaaaahahahahahahaaaaaaaaaa, le dive italiane sono proprio delle donnette.
ciao Lynette, i just entered the show, was such a pleasure to meet you… ogni CIAO fa tanto sorridere.
ciao Francesca, senza punto esclamativo, vuoi fare una fotografia di fianco a me? e finalmente sorride. No grazie, sei cosììììììììììììì gentile ma no grazie.
me ne vado con il suo nuovo pattern, quello con quelle sue nuove stoffine che non vedo l’ora di toccare, sapevo già tutto ma ci tenevo ad essere banale per lei.
salto a pie’ pari l’ossigenata muso giallo. è disgustosa. ma perché cazzo mai ho comperato anche il suo ultimo libro, me lo infilerei nel culo, glielo infilerei nel culo. fa niente. c’è un albero con dei micini che rubano l’occhio. chiamo la Tatina. Principino passa la mattina di fianco alla scodella della pappa. la Tatina ritorna la sera alle nove e lui è sempre di fianco alle sue scodelline. mi si spezza il cuore al pensiero che lui soffra di solitudine, quanto mi manca il piccolino, non lo potete sapere. oh? ma sono partita solo ieri e mi sembra un secolo.
Il 23 aprile ha compiuto 8 mesi. osignurdamoreaccesofaichenoncrescamai
Passo alla couserie creative con la lista della spesa: un foglio di teflon, le scatolette porta aghi, una confezione di plastichini da mettere sulle dita per il free motion. Ed imparo un’altra cosa: quanto preferisco fare acquisti da Simone, Lele e Diana, scusami tanto Diana per averti messa per ultima in lista, sei la ragazza con due ragazzi ed hai il diritto di avere il tuo nome per prima, ma oramai mi suona così. da donna a donna suona ancora più scortese, ma assolutamente non vuole esserlo. gli aggeggini della clover li hanno, appunto, simo, lele e diana, ah ridaje’, non so per quale motivo mi rivolgo a questi francesini parecchio arroganti, meglio il magico trio. Dire, fare e quiltare, che non mi sponsorizza e non so nemmeno se sia tanto contento di essere citato da me.
E se adesso tutto questo che ho scritto non viene postato per la magica connessione del novotel? Ieri mi sono lamentata, oggi ci hanno trasferito in una suite causa connessione wi fi inesistente. Due stanze, due tv. il novotel fa comunque schifo. domani mi lamenterò per il materasso e ci trasferiranno sul tetto del palazzo.
speriamo non piova.
Franci
martedì 26 aprile 2011
lo stitching along delle K-ochette
quinto blocco, mancano ancora un sacco di dettagli.
la storia di Estenuata e delle salsicce la potete leggere nell'altro blog.
primi quattro blocchi assemblati, mancano i soggetti del terzo e del quarto, ho voluto unirli tutti lo stesso per la libidine di vedere un pezzo di coperta.
e queste stoffine sono da disperazione, basta guardarle che si disfano. e via di zig zag lungo tutto il bordo.
domani parto per Nantes, speriamo non sia una bufala, un giretto in Francia si fa sempre volentieri.
ho un sacco di cose da fare ora, vi saluto.
un abbraccio
franci
finalmente LIBRI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
mi sembrano mesi che non ci sia un libro papabile.
finalmente è uscito qualcosa!
PRE-ORDINATI:
- di MODA BAKE SHOP, FRESH FABRIC TREATS
su amazon.uk o com
finalmente è uscito qualcosa!
PRE-ORDINATI:
- di MODA BAKE SHOP, FRESH FABRIC TREATS
su amazon.uk o com
questo impazza nei blog delle australiane, da brava copiona l'ho preso anch'io
questo è un must per le appassionate di Natalie Lymer, l'ho ordinato qui:
costa 28 dollari australiani ed arriva in maggio
un altra bomba!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
di Anni Downs di Hatched and Patched
qui:
Anni ci racconta il contenuto del libro.
non mi ricordo dove l'ho ordinato...
qui:
dove trovate anche quello di Natalie, io ho fatto due ordini in tempi diversi.
costa 42 dollari australiani e non so quando arriva.
già che siete sul blog di Anni, guardate la collezione di stoffine che ha disegnato per Henry Glass. non è ancora in vendita.
sempre su Amazon.uk
tanti baci perchè mi piaci
franci
giovedì 21 aprile 2011
CAMBIO DI STOFFINE
sto cambiando gusti nelle stoffine, ho freso da fat quarte shop questo kit, molto facile, la collezione si chiama "sherbet pips" ed è disegnata da Aneela Hoey.
è invernale, così fresca, me ne sono innamorata.
è invernale, così fresca, me ne sono innamorata.
manca il bordino, sempre bianco con i quadrettini rosa, la neve.
ero indecisa sul colore per lo stippling, ho pensato ed un griogio chiarissimo, speriamo stia bene.
VIGNETTE DI LEANNE BEASLEY
poco tempo fa' vi avevo detto che era una rivista da non prendere, insomma, nel primo numero cominciava un BOM che durerà due anni, c'era un progettino proprio semplice e per il resto ricette. e che è?
la ricetta della limonata che Leanne si beve sempre con Rosalie Quinlan, molto interessante! soprattutto per me che la detesto, la limonata e non Rosalie.
oramai avevo fatto l'abbonamento per due anni (minimo sindacale), 8 riviste in tutto.
nel frattempo è arrivato il secondo numero, vi devo dire che il BOM è veramente stupendo, poi oramai sono innamorata persa delle australiane e dei loro patch con stitchery.
detto e fatto, ho preso le stoffine coloratissime, un vero giro di vite per me, che sono sempre innamorata dei marroni, ho scelto un fondo bianco con i pois per lo stitchery, mi sono iscritta al blog. il set è completo :)
ci sono un pò di basici della Lecien e la collezione "sweet brodeire" di Rosalie Quinlan.
già che ero in quel negozietto non mi sono fatta scappare la nuova di Melly Harlston
e per non farmi mancare nulla :))))))))) ho dovuto assolutamente prendere la nuova natalizia di Terry Degenkolb / whimsical
tanti baci se mi piaci
Franci
PREMIO FEDELTA'
finisce così?
+ niente da dire?
mi dispiace, nessuno è venuto qui a scrivere un commento negativo, con educazione, con un account google.
Laura, contavo su di te.
settimana prossima spedisco tutti i premi, hai tempo.
un abbraccio
franci
+ niente da dire?
mi dispiace, nessuno è venuto qui a scrivere un commento negativo, con educazione, con un account google.
Laura, contavo su di te.
settimana prossima spedisco tutti i premi, hai tempo.
un abbraccio
franci
mercoledì 13 aprile 2011
centomila e cinquecento visite
me ne sono accorta adesso. ho aperto il blog l'11 dicembre 2009, in un anno e 4 mesi quasi quasi me ne vanterei anche un pò :).
so benissimo che la maggior parte dei miei visitatori non mi tollera, ma, non si sa come, non può fare a meno di venire qui a leggermi.
ho anche qualche amica, poche ma molto buone.
insomma, un premio fedeltà mi sembra giusto in entrambi i casi.
so benissimo che la maggior parte dei miei visitatori non mi tollera, ma, non si sa come, non può fare a meno di venire qui a leggermi.
ho anche qualche amica, poche ma molto buone.
insomma, un premio fedeltà mi sembra giusto in entrambi i casi.
per questo premio ci sono in palio 9 jelly roll, forse di più, vediamo come vanno le cose.
le regole del gioco:
- marido o come cazzo ti chiami, chiuditi nel cesso e tira le catena, fai un regalo all'umanità intera.
- anonimi, save your time
- chi vuole partecipare mi lascia un commento, negativo o positivo, spiegando le ragioni per la quali passa spesso di qua.
- e sottolineo negativo o positivo: non mi interessano leccate di culo
- ma che sia un commento intelligente
- ho tutte le intenzioni di premiare anche le persone alle quali non piaccio.
- sappiate però che, per ricevere un jelly, dovrete farmi avere, privatamente: nome e cognome, indirizzo, mail e numero di telefono (altrimenti l'ups non spedisce).
- ci sono già tre vincitrici: Alessia di "il mio blogghino", Aless.erre di http://alesserrecreativitaarmoniaeserenita.blogspot.com/ e leaena il motivo si chiama "affinità elettive". (scusami Flavia, non ho ancora risposto alla tua mail).
- restano 6 jelly
- ci tengo molto a premiare una mia detrattrice, purchè spieghi perchè lo è e non scriva banalità
- la mia mail: patchonly@fastwebnet.it
mi raccomando: la regola fondamentale è "senza peli sulla lingua". ma questo non significa scrivere un commento pieno di insulti.
ricordo: commenti intelligenti.
buon divertimento.
un abbraccio a tutte.
Franci
non ho mai tolto la parola agli anonimi, nonostante io sia profondamente razzista verso gli stupidi, penso che anche loro, rarissimamente, abbiano diritto di parola.
la lap dancer ha esagerato, grazie a lei, da oggi gli anonimi non possono + postare commenti
chi vince il premio, ha voglia di mettere la foto dei jelly ed il nome del premio suo proprio blog?
Alessia, ho aggiunto la mia mail. fammi sapere se hai problemi.
Alessia, ho aggiunto la mia mail. fammi sapere se hai problemi.
sabato 9 aprile 2011
per le appassionate di Natalie Lymer
nel sito della Lecien
http://www.lecien.co.jp/en/hobby/index.html
sotto free patterns, c'è un bellissimo stitchery, woodland fairies.
http://www.lecien.co.jp/en/hobby/index.html
sotto free patterns, c'è un bellissimo stitchery, woodland fairies.
venerdì 8 aprile 2011
non avete capito niente
e tu Lina la Permalosa sei la prima.
quell' "eh già....." mi ha dato ai nervi.
suona male, "ma come si permette Francesca di lasciarci senza argomenti per giorni?"
Antonella, pure tu non scherzi. Non mi stare a dire che eri preoccupata, il mio telefono ce l'hai e l'abbiamo usato spesso.
non ho forse il diritto di farmi i fatti miei e di lasciar perdere il blog?
vi ho abituate troppo bene.
non comportatevi da donnine e non usatemi come sfogo e come attrice di vita e sentimenti, di emozioni vere, di cui voi vi nutrite perchè non sapete cosa siano.
certo che qua ci si diverte, non è da tutti avere il coraggio e la libertà di testa che ho io, la dignità di dire quello che penso, sapendo già che mi inimicherò parecchie persone.
voi avete la vostra seggiolina sulla strada principale del paese e guardate, mi par di vedervi con i ferri da calza.
una posizione non la prendete mai?
forse perchè non ce l'avete?
gentucola che mi invidia, mi ammira e mi odia, donnette che non si fermano mai a pensare a quanta sofferenza bisogna vivere per arrivare ad essere come me.
sono tranquilla di non avere offeso nessuna amica, chi mi conosce sa che questo non è diretto a lei.
chi non mi conosce e si ferma allo stupore per come sono, vada a fare in culo.
buonanotte
Franci
quell' "eh già....." mi ha dato ai nervi.
suona male, "ma come si permette Francesca di lasciarci senza argomenti per giorni?"
Antonella, pure tu non scherzi. Non mi stare a dire che eri preoccupata, il mio telefono ce l'hai e l'abbiamo usato spesso.
non ho forse il diritto di farmi i fatti miei e di lasciar perdere il blog?
vi ho abituate troppo bene.
non comportatevi da donnine e non usatemi come sfogo e come attrice di vita e sentimenti, di emozioni vere, di cui voi vi nutrite perchè non sapete cosa siano.
certo che qua ci si diverte, non è da tutti avere il coraggio e la libertà di testa che ho io, la dignità di dire quello che penso, sapendo già che mi inimicherò parecchie persone.
voi avete la vostra seggiolina sulla strada principale del paese e guardate, mi par di vedervi con i ferri da calza.
una posizione non la prendete mai?
forse perchè non ce l'avete?
gentucola che mi invidia, mi ammira e mi odia, donnette che non si fermano mai a pensare a quanta sofferenza bisogna vivere per arrivare ad essere come me.
sono tranquilla di non avere offeso nessuna amica, chi mi conosce sa che questo non è diretto a lei.
chi non mi conosce e si ferma allo stupore per come sono, vada a fare in culo.
buonanotte
Franci
lunedì 4 aprile 2011
ecco le vigliacche
un commento:
"dove sei, cosa fai, sei sparita"-
eh già, dove sei????????????????????
quell"eh già" ha un tono che non mi piace per niente.
datevi una calmata.
il mio blog non è la vostra bocciofia, tutte quelle che non sanno che cazzo dire arrivano qui e pensano con grande aspettativa: "sono sicura che ci sarà qualche post fuori dalle regole".
una stronza è venuta poco tempo fa, accusandomi di non prendere abbastanza cazzi, di prendermi a schiaffi e calci nel culo.
una come te Lina, poteva solo starsene da parte.
sulle altre stendo un velo pietoso.
questa non è amicizia: si chiama OPPORTUNISMO E MENEFREGHISMO.
mi volete tutte tanto bene come dite?
dimostratelo.
se ad un'amica mia avessero scritto schifezze del genere, avrei preso per i piedi questa banale rubagalline e l'avrei rivoltata con la testa nel cesso pieno di merda.
ma voi tutte: silenzio di tomba!
"psssst, lasciamo kokina a litigare, noi stiamocene nel nostro nido felice".
non mettiamoci in mezzo, facciamoci voler bene.
siete vomitevoli.
ed ecco le IGNAVE, quelle che nella vita non prendono mai parte e non rischiano in niente.
cosa c'è di + comodo che andare a parlare in casa d'altri, naturalmente e possibilmente di questioni che non possono tollerare e parlarne liberamente, pure con i carichi da 90, tanto il blog è mio vero?
BENE: da oggi in poi aprite il vostro blog e su quello scrivete tutto quello che vi pare.
questo non è un posto di sfogo per le frustrate.
ho giusto pensato mentre vi sto scrivendo, che cancellerò un casino di post e di conseguenza quei vostri commenti sempre equilibrati da far venir la nausea.
bye bye bye, il salottino ha chiuso.
"dove sei, cosa fai, sei sparita"-
eh già, dove sei????????????????????
quell"eh già" ha un tono che non mi piace per niente.
datevi una calmata.
il mio blog non è la vostra bocciofia, tutte quelle che non sanno che cazzo dire arrivano qui e pensano con grande aspettativa: "sono sicura che ci sarà qualche post fuori dalle regole".
una stronza è venuta poco tempo fa, accusandomi di non prendere abbastanza cazzi, di prendermi a schiaffi e calci nel culo.
una come te Lina, poteva solo starsene da parte.
sulle altre stendo un velo pietoso.
questa non è amicizia: si chiama OPPORTUNISMO E MENEFREGHISMO.
mi volete tutte tanto bene come dite?
dimostratelo.
se ad un'amica mia avessero scritto schifezze del genere, avrei preso per i piedi questa banale rubagalline e l'avrei rivoltata con la testa nel cesso pieno di merda.
ma voi tutte: silenzio di tomba!
"psssst, lasciamo kokina a litigare, noi stiamocene nel nostro nido felice".
non mettiamoci in mezzo, facciamoci voler bene.
siete vomitevoli.
ed ecco le IGNAVE, quelle che nella vita non prendono mai parte e non rischiano in niente.
cosa c'è di + comodo che andare a parlare in casa d'altri, naturalmente e possibilmente di questioni che non possono tollerare e parlarne liberamente, pure con i carichi da 90, tanto il blog è mio vero?
BENE: da oggi in poi aprite il vostro blog e su quello scrivete tutto quello che vi pare.
questo non è un posto di sfogo per le frustrate.
ho giusto pensato mentre vi sto scrivendo, che cancellerò un casino di post e di conseguenza quei vostri commenti sempre equilibrati da far venir la nausea.
bye bye bye, il salottino ha chiuso.
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