Anonimo ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "HFT E LA NUOVA RIVISTA":
"Buonasera mi presento sono Fanny titolare del negozio Filomania in Siracusa, scrivo solo per precisare che noi negozianti della catena Filomania non siamo obbligate ad acquiatare un bel niente dalla Ditta HFT, noi riceviamo un mix di proposte merceologiche e aderiamo in base a quelle che sono le nostre esigenze e le carettestiche che vogliamo dare al nostro punto vendita, infatti il negozio di Milano ha delle tendenze diverse ( non migliori o peggiori) da quello di Roma e del mio .
Per quanto riguarda il contenuto della rivista , penso signora che abbia avuto la possibilità di visionarlo dato che le copie non sono incelofate.
I corsi non sono mai stati mai presentati alle clienti come tecniche inedite , ma come tecniche da imparare, nessuno Vi obbliga a partecipare .
Non capisco perchè Lei si sia armata per questa crociata contro la catena Filomania,
se non è soddisfatta di quello che viene proposto nessuno la obbliga ad andare, ma questo vale anche per il negozio dell'ortofrutta, del macellaio, o della parrucchiera (magari pretende da lei anche un taglio esclusivo)
Starei attenta ad usare la parola truffa, visto che una stragrande maggioranza di voi carissime blogghine usa questo canale per fare della bella pubblicità dei propri manufatti per venderli comodamente a casa invece noi negozianti abbiamo a che fare con una cosa che si chiama Fisco.
Mi scusi ma sono abituata a dire chiaramente e direttamente quello che penso e a difendere quello che mi appartiene (Laura dovresti fatlo anche tu, visto che stanno sputando nel piatto dove mangiamo) . Distinti Saluti Fanny"
buonasera Signora Fanny,
Le rispondo molto volentieri punto per punto, Lei ha travisato il mio post e ci tengo a chiarire tutto ciò che non ha compreso.
io sono usa ad esprimere le mie opinioni molto più chiaramente e direttamente di Lei.
1) ho tenuto a precisare nel mio post che le mie critiche sulla rivista non avevano niente a che fare con la catena filomania.
nessuna crociata.
frequento i negozi che mi pare e piace e non devo renderne conto a Lei.
2) Vero: la rivista non è incelofanata.
quindi, secondo Lei, questo rende lecito pubblicare le copie identiche di schemi disegnati da altre persone?
O forse intendeva "hai sfogliato la rivista, hai visto gli schemi copiati, perchè l'hai comperata?"
L'ho comperata proprio perchè ho visto il contentuto.
E si, voglio fare una crociata: contro la violazione del copyright e contro le prese per il culo.
la rivista non è in vendita solo nei negozi filomania. l'ho già vista in rete su casa cenina e, mi pare di ricordare, ma non ne sono sicura, che verrà venduta anche nelle edicole.
3) E' una truffa e lo ripeto, è una truffa vendere schemi che puoi scaricare gratis da internet, è una truffa vendere schemi copiati esattamente da vecchi libri.
4) IO NON HO MAI EVASO LE TASSE, chiaro?
Stia bene attenta a come parla con me.
non vendo i miei manufatti, eventualmente li regalo.
5) ed a proposito di voi "poveri" commercianti: appartenete ad una delle categorie con la percentuale + alta di evasione fiscale.
non solo: in Lombardia la % di evasione è di circa il 30%, in Sicilia è, invece, di circa il 70%.
Si informi bene prima di sparare cazzate a vanvera.
6) nei negozi seri, e ne conosco solo uno, naturalmente svizzero, i corsi vengono fatti su schemi presi da libri.
Ma c'è una differenza SOSTANZIALE: CHI VUOLE PARTECIPARE AL CORSO E' OBBLIGATO AD ACQUISTARE IL LIBRO.
E QUESTO NON VIENE FATTO PER GUADAGNARE SOLDI, MA PER ESSERE IN LINEA CON LE LEGGI CHE TUTELANO IL COPYRIGHT.
Ho fatto un paio di corsi in questo negozio: i libri li avevo già a casa: nessuno mi ha detto che il libro l'avrei dovuto acquistare di nuovo, tanto per venderne un'altra copia sfruttando l'occasione del corso.
ho appena visto che nel suo negozio viene tenuto il corso "alce bubba".
attenzione: violazione copyright.
l'alce bubba è uno schema americano, si ricordi di farsi mandare gli originali dall'hft e di venderli a chi frequenta il corso.
L'HFT è liberissima di proporre tutti i corsi che vuole, ma è obbligata a:
1) citare la fonte, che non viene mai nominata sugli schemi dei corsi.
2) a vendere lo schema ORIGINALE assieme al corso.
se ha letto bene il mio post, avrà notato che ho fatto cenno ad una commerciante lombarda che da settembre mette in vendita un blocco del mese copiato pari pari da "tiny town" di Bunny Hill e che vende alle fiere le fotocopie dei pattern australiani.
e questa è sola una riprova che non ce l'ho con la catena filomania.
mi pare invece che sia Lei a condurre una battaglia contro i mulini a vento.
in attesa di una Sua risposta, Le auguro una buona settimana.
Francesca
p.s. perchè non si è firmata con nome e cognome?
e nel frattempo le linko, con il permesso della responsabile del blog, un commento al mio post:
http://www.cicacicabuuu.com/2010/09/rispetto-per-chi-crea.html
Buongiorno signora Fanny, non credo assolutamente che Kokina abbia inforcato una crocita contro la catena di filomania...se rilegge bene il post che ha scritto in precedenza, a caratteri in grassetto dice che voi proprietarie filomania NON SIETE RESPONSABILI...semmai lo è la HFT, poichè non siete voi a decidere del suo contenuto e neanche a stamparlo.
RispondiEliminail propblema è un'altro e sono sicura che nella sua esperienza avrà avuto modo di costatare anche lei che purtroppo ci sono delle persone che spacciano per loro gli schemi e lavori altrui...ora, per esempio, se scarico da internet o copio un film e poi lo rivendo in decine e decine di copie, commetto un reato...addirittura ora, con le nuove leggi, se compro un paio di scarpe contraffatte della nike, commetto un reato
la stessa cosa vale per gli schemi
esiste un copyright e andrebbe rispettato, anche per questo settore molto di nicchia
tutto qua il senso della questione e non una crociata contro la catena di filomania
Brava, il succo della questione è che sarebbe bello avere più "made in italy originale" che sempre le stesse cose copiate e soprattutto con non citata la fonte originale ... ognuno ha le proprie opinioni e le proprie difficoltà ma l'onestà e il rispetto ormai sono rari ... :-)
RispondiEliminaEh, no! Cara signora Fanny, non è come andare dalla parrucchiera o dal salumiere! Qui ci prendete per i fondelli!
RispondiEliminaAnch’io ne ho piene le tasche di andare per Fiere (leggi “Abilmente Vicenza”) e vedere stand FO-DE-RA-TI di schemi fotocopiati (Tilda in primis, ma anche Art to Heart e Paperpanache, per esempio). Naturalmente vietatissimo fare fotografie! Cos’è? Le copiatrici hanno paura di essere copiate a loro volta?
Le persone serie fanno corsi, preparano kit e indicano per filo e per segno nome e cognome del disegnatore.
Vada a vedersi su Fatquartershop lo schema che e’ stato chiamato “Pini e pacchi” e che viene venduto in kit con tanto di nome e cognome di chi l’ha inventato e con nome e cognome di chi ha disegnato le stoffe.
Io, al suo posto, non avrei MAI avuto il coraggio di aprire bocca. In realtà voi probabilmente siete abituate a vendere a chi non mastica l’inglese, non traffica con internet e non misura in inches.
Ok, allora se funziona così, anch’io prendo i migliori pattern, li converto da inch in centimetri, uso le stesse foto ed immagini dell’originale, li stampo e poi li vendo dicendo a tutti che li ho inventati io! Ma stiamo scherzando??? Si vergognino tutti i redattori di HFT e si vergogni anche un po’ lei che li difende.
Saluti e grazie a Kokina per la preziosa segnalazione
Viviana
grazie per il tuo intervento Viviana.
RispondiEliminate lo spiego io perchè non vogliono farsi fotografare: hanno paura che la foto arrivi alle autrici.
perchè d'ora in poi è proprio quello che farò alle fiere, soprattutto per gli schemi australiani, penso al lavoro che c'è dietro e mi imbestialisco.
quello che possiamo e dovremmo fare tutte noi con un blog è far girare il link al mio post, o comunque fare girare le foto della truffa. questa storia ha da finire.
franci
Sei un mito!!!!
RispondiElimina;))))))))))))))))
RispondiEliminascusate vorrei sapere se esistoo libri che spiegano passo dopo passo il patchwork, purtruppo nel mio paese non fanno corsi quindi vorrei imparare da sola.Marianna
RispondiEliminaciao Marianna :)
RispondiEliminain italiano?
in inglese?
in italiano c'è poco.....
vai su
ibs.it
sotto libri, ricerca avanzata, metti "patchwork" come parola chiave.
io purtroppo non ne conosco uno perchè li ho solo in inglese e francese, tra l'altro non sono libri per iniziare da zero.
comprati il piano di taglio, la rotella, la riga, un libro decente e buttati!
io non ho mai fatto il corso base, non ti scoraggiare :)
franci