venerdì 6 dicembre 2013

angeli e diavoli

ci sono questi

 
stasera è morto Nelson Mandela, finalmente gli hanno staccato le macchine, ma credo sia più probabile che nemmeno le macchine potessero più tenerlo in vita, categoria Diavoli di corsa.
 
sempre stasera, sono uscita a cena, fagiano e pernici, con il direttore del più importante quotidiano italiano, un Signore, tanti racconti molto interessanti, mettiamolo negli Angeli.
 
e poi c'era lui, il Diavolo per eccellenza, ma vi sembra che, dopo avermi lasciata, e non me ne frega proprio + niente, parcheggia la macchina sotto casa mia ed incomincia a baciarmi in quel modo? ma no, per favore, vai a dormire va.
mi ricorda un film con Michelle Pfeiffer ed Al Pacino, lei si lamentava che gli uomini si sentono in diritto di lavarti le orecchie con la loro lingua proprio quando la sera sei stanca e vorresti guardare un film. lui faceva il cuoco e lei la cameriera. "paura d'amare", se il titolo non è giusto mi corriggerete!
"stasera ho tanta voglia di baciarti", e che palle. sono una donna troppo educata per rifiutare un bacio da un uomo, non so se capite questo mio essere, che sempre stile è! non puoi offendere un uomo, non così. non un uomo come lui, o forse, lo puoi offendere, ed io non voglio. "allora vieni a Malindi con me?" "no, non he ho voglia".
e l'altro incalza: "andiamo a santo domingo?".
non vado da nessuna parte, voglio starmene nella mia tana, libri, patch, mici prima di tutto: hanno sempre bisogno di me ed io di loro, adesso come non mai.
vaffanculo l'africa che mi fa schifo con tutti quei coloured men e vaffanculo santo domingo perché con te mi rompo i maroni.
sembra una storia di capricci, no, non lo è, la scelta di solitudine si paga molto cara.
un abbraccio
Francesca
 
 
 
 
 

lunedì 25 novembre 2013

https://www.facebook.com/laura.mori.7?fref=ts

http://www.memesquilts.com/

un connubio magico: la Gingi (Laura Mori) e Sherry aka Meme.

eravamo poche, pochissime fortunelle domenica scorsa: una giornata creativa organizzata dalla Gingi con due progetti: un candy cane gigante fuori porta ed un quiltarello di Meme.
sveglia telefonica alle 8: Silvio o Livio? chi se ne frega, tanto erano compagni di scuola. sono arrivata alle 10 pensando di essere veramente una stra... ad essere puntuale, erano già tutte lì che smanettavano, sempre l'ultima, stra come straccio.

 
l'atmosfera fantastica, 4 tavoli per non so quante macchine da cucire, due ferri da stiro? il reparto taglio degli applique su carta funzionava da dio, credevo che il catering fosse di Berton, ma la Gingi è magica. dove c'è lei arriva tutto, troppo, per sottolineare in quanti le vogliamo bene. non ho portato niente, non perché non le voglia bene, ma perché..... non lo so, non fatemi domande imbarazzanti.
qualche parola per la Gingi: prima di tutto chiccosissima con un mini abito e calze di lana in tono. sempre sorridente: "adesso unisci il pupazzetto con la camicia gialla a quello con la camicia blu".......... puntava gli spilli per le intersezioni, SI E' MAI VISTO??????????????
adesso cuci il triangolo + grande qui, quello + piccola là, tutto studiato affinché i pupazzetti dello stesso colore con facessero mai amicizia. e c'era naturalmente chi lo voleva fare + grande: pronto lo schema anche per loro.
 
devo dire la verità: dopo due ore avrei mandato tutte sulla forca, lei ha resistito fine alle sei del pomeriggio, ma come fai?????
 
tutte a casa felici con il proprio progetto quasi finito, stasera ho iniziato a trapuntarlo, mi piace da matti matti matti matti matti matti.
 
ci rivediamo in primavera per un nuovo quiltino?
 
un abbraccio
Franci
 
 
 
 
 
 






mercoledì 13 novembre 2013

ho finito il piccolo vaffen

 
 
ora manca un bordino di un paio di pollici e poi il bordo più largo.
avevo cucito un verdino che faceva orrore, cosa ne dite di un rosso?
 
 
 
 
 

sabato 9 novembre 2013


una pentola di ghisa rossa e dei libri nuovi per provare il pollo in agrodolce e molto altro

 
 
ho imparato a fare la cacio e pepe da urlo, sono pronta per le critiche e sono strapronta per la prova di Franceschella la regina della padella.Ho cucito poco, un top a quadrettini bianchi e blu, non sono uscita di casa per tre settimane, ho riguardato tutto grey's anatomy, dalla prima all'ottava stagione, un abbruttimento fisico e mentale. da pochi giorni mi guardo allo specchio e provo a sorridere, faccio fatica ma non mi dispiace.
quindi?
quindi ieri è venuta a trovarmi la preziosa Sonya Gruvy, ci parliamo da anni, non ci eravamo mai viste ma è come se ci conoscessimo da sempre. siamo un po' coglione perché non abbiamo fatto manco una foto, non è così importante.
"perché non apri un blog solo sul vaffen?", basta dirlo e sono pronta, quasi pronta, il blog esiste già ma mancano due righe di presentazione.
per rimanere in tema, abbiamo tagliato due vaffen, fiorellini e panna, perfettamente in tema.
 

 
 
oggi ho cucito, domani dovrei finirlo, mi piace tantissimo. la stoffina in primo piano è giapponese e molto chic, così saranno i bordi dei due vaffen.
sono ancora un po' moscia, stasera anche malinconica, vi lascio con questa spilla fiore che mi ha uncinettato la Gruvy, l'adoro, farà un figurone sui miei golf tassativamente panna:
 
 
un bacio.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

mercoledì 16 ottobre 2013

sabato 24 agosto 2013

questa ferita è talmente profonda.............. ci vorrà così tanto tempo prima che il sangue cominci ad uscire............. io non sono preparata, solo molto spaventata.
il mio diario di quand'ero ragazza è sempre stato timoroso di sofferenze, mai così grandi, mai così potenti, quelle che ti tolgono il respiro, che ti angosciano per la paura di svegliarti il giorno dopo.
vorresti addormentarti per sempre. finalmente rilassarti perché non devi più combattere.




giovedì 22 agosto 2013

porca zozza, che cesso sta diventando questo blog?
sono andata in cerca di un vecchio post: mi serviva per trovare il link per l'english paper piecing.
ora, a parte la marea di cacchiate che scrivevo, questo posto aveva vita, voglia di fare, brigare, dire, baciare, post, ma, soprattutto  non di fare testamento.
nell'ultimo anno e mezzo mi sono sfogata con il "baciare" e l"amare", ma il resto dove cazzarola è finito?
quando è successo che mi sono persa? vorrei ricordarmi il momento e non ci riesco.
forse non so gestire l'amore assieme ad altro, mi faccio risucchiare nel vortice del batticuore e basta.
va bene?
NON  VA BENE!
cosa ne ho fatto di tutto questo tempo? ho ascoltato  il mio cuore che batteva, batte ancora,  e mi sono fatta travolgere dal suo fascino. non quello del cuore ma, ovviamente, quello del mio Tesoro.
ora si avvicina l'anno nuovo e, naturalmente,non voglio farmi beccare impreparata.
ho voglia di stelle in paper piecing.
ho voglia di ricamare meravigliose lettere di Benedicte Reveilhac, Alphabet Touluse.
ho voglia di fare il mio quilt, senza schema, blocchi che mi piacciono senza pensare all'accozzamento finale, sai? quello con coniglietti, stelle......
ho voglia di dear jane. magari barando e allargando i blocchetti a 6,5" :-), che ne dici Vigni? tu li fai piccoli. ci buttiamo?
ho voglia di continuare i miei coniglietti di Arlene.
voglia di un bel paio di pantaloni di velluto a costina stretta, morbidi e color panna, credo Cucinelli.
ho voglia di un corso sul pesce azzurro.
ho voglia voglia voglia voglia di ricominciare a vivere.
ma, c'è un ma, the big D mi sta addosso.
cara amica bastarda, questa volta vorrei proprio fotterti e metterti in panchina per parecchio tempo.
ce la devo fare.

questa volta chiudo bene l'anno: sabato parto su una super nave Costa Luminosa e vado, finalmente, a vedere i fiordi norvegesi, un sogno che si realizza.
lo sapete che la Norvegia è il paese europeo con il reddito pro capite + alto del resto dell'Europa?
ma lo sapete che hanno un casino di petrolio?
ma lo sapete che in tutto quel territorio ci sono cinque milioni scarsi di abitanti?
sono fortunati: non hanno i terroni.
pare che loro non siano poi proprio dei gran cervelloni, abbastanza per rifiutarsi di aderire all'euro con ben due referendum, chiamali fessi.
i tedeschi definiscono i norvegesi "spur", una parola intraducibile che sta per poco allegri, gnucchi, a parte Ibsen, forse di poca iniziativa.
sai da che pulpito!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! ahahahahaaaaaaaaaaaaaaaaa quello dei crucchi!

non vi prometto foto, ho caricato la macchina ma non so se avrò spazio in borsa, scoppia già adesso.
vedrò Bergen, un posto delizioso.
forse mi fermerò in Norvegia.
tanto i miei lavoretti futuri saranno fattibili anche da lì.
vogliatemi un pochino di bene per favore, ne ho bisogno.
Franci













mercoledì 26 giugno 2013

FARFALLE AL PESTO DI RUCOLA E GAMBERI

ingredienti
1/2 kilo di farfalle De Cecco
rucola in quantità industriale: la pasta deve avere tanto tanto sugo. ne ho usati otto mazzetti.
1 etto di pinoli: li abbrustoliamo a secco in padella e li sminuzziamo con un buon trinciante.
gamberi
parmigiano


 cointreau



zucchero di canna



frulliamo la rucola con grana padano grattugiato



tostiamo i pinoli

i gamberi vanno saltati in padella per pochi minuti e flambati con il cointreau per contrastare la rucola che è amarognola.

 
 
 

servitela con un pizzico di zucchero di canna.
un abbraccio
franci
 


giovedì 9 maggio 2013

grazie Cat!

non vorrei mai apparire come una che si piange addosso, sembro così? un caso gravissimo allora!
intanto mi sono liberata di quella gran crosta di blog, quello dello stitch along, ce l'hai presente?
non lo sopportavo più, non sopporto più questa gente che mi telefona per sfogarsi e per avere consigli, proprio me che galleggio e vado pure a trenta metri ma a volte faccio una fatica che lo sanno solo Principino ed Armussina.
forse più Armussina perché è una ragazza. una ragazza molto lovely, adorabile, fantastica come me... devo rivedere tante cose.

e poi stasera il colpo di genio: gamberi saltati con cointreau  che vanno ad incontrarsi così divinamente con il pesto di rucola amara.
ci sono tanti blog di cucina che fanno veramente paura, vedi quella dello zafferano giallo, che piatti immondi.
comunque, io sono arrivata qui per il patch,  adesso non ho voglia di stoffine, ho voglia di ricamare, produco e getto in spazzatura, il mio solito.
ma non sono nemmeno qui per fare pasticcetti con un fornello.
quindi non mi resta che la malinconia: IL MIO PEZZO FORTE.
mi sta nappando, io sono il cucchiaio di legno, mi sta divorando, dovrei parlare di d... anzi di D..., l'unica che riesce a combattermi.
so long
Francesca



mercoledì 1 maggio 2013

e poi succede. e quando succede è un disastro.
ti ho amato con la più piccola goccia di sudore, con tutto il cuore? ovvio. con tutta la disperazione, la mia da miscredente che al mondo non potesse esistere un uomo come te, con tutta la mia voglia di vivere anche se a volte è poca. ho lottato 54 anni per stare al mondo, ho annaspato quasi sempre, a volte passo dei bei mesi, periodi brevi, quelli che mi fanno tirare avanti.

e quindi è successo: hai fatto, ma soprattutto hai detto cose che non potrò mai perdonarti, non un tradimento, ma per me molto peggio. ho pianto talmente tanto che  mi facevano male le guance, avete presente quel dolorino? sembra un dolorino, ma è foriero di tante tristezze che, ora come ora, mi spaventano da morire, non ho + voglia di soffrire, il distacco, tutto già così conosciuto e così duro da affrontare per i teneri di cuore e pure per le carogne. quanti sogni in così poco tempo, quante abitudini adorabili,.......
sto riflettendo a lungo su quello che mi hai detto, cerco di darmi colpe, faccio di tutto per colpevolizzarmi come al mio solito. ma questo volta non ce la faccio. è strano perché è sempre colpa mia, questa volta non ci riesco.
ed intanto ti amo meno, questa è la cosa orrenda.

lunedì 11 marzo 2013

VERSO LA STELLA MICHELIN: RISO VENERE CON GAMBERY E SALSA AL CURRY


buongiorno a tutti,
oggi una ricetta con una cremina al curry che è semplicemente super.

ingredienti per quattro persone:
280 grammi di riso venere, meglio quello che buono che impiega 50 minuti a cuore e non quello parboilizzato, li ho provati tutti e due, la differenza è abissale.
una dozzina di gamberi sgusciati
1 cipolla
2 mele golden
1 banana matura
una noce di burro
curry in polvere
cognac
olio e.v.o.
sale e pepe
minipimer

prendete un curry buono: quello che vendono nei supermercati non sa di niente, io ho usato questo:



la salsa: tritate una cipolla, tagliate le due mele a cubetti e la banana a tocchetti.
in una casseruola fate soffriggere la cipolla con il burro, fatela poi stufare con poca acqua.
aggiugete le mele e la banana ed il curry a piacere - io vado molto abbondante.
fate cuocere per una quindicina di minuti con brodo vegetale, oppure con acqua, mi raccomando: poca.
regolate di sale e passate tutto con il minipimer, diventa una crema meravigliosa

 
fate lessare il riso in acqua salata
 
 
scolatelo e conditelo con olio extra vergine
 
 
 
tagliate i gamberi in orizzontale e levate il filetto nero. siamo pronti a spadellarli con olio extra vergine ed a flambarli con il cognac
 
 
 
 
questa è la parte che mi diverte di più!
 
regolateli di sale e pepe.
i gamberi devono cuocere veramente per pochissimi minuti, quando sono cotti diventano biancastri e cominciano ad attorcigliarsi, se cuociono troppo diventano duri.
 
servite il riso con sopra qualche gambero ed infine la salsa al curry.
 
un'alternativa: fate degli spiedini di gamberi, metteteli in forno a 200 per 5 minuti. appoggiate gli spiedini di fianco al riso. preferisco la variante con il cognac perchè diventano S Q U I S I T I.
 
buona cena a tutti
Francesca
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 


giovedì 14 febbraio 2013

the big snow

è arrivata in tempo a salvarmi.
non sono pronta per la primavera, sono legata a questo inverno pieno di emozioni.

festeggio con dei fiocchi di neve:

 
 
 
 
to be continued.
una buona giornata
Francesca
 
 
 
 

 
 

domenica 3 febbraio 2013

l'anno dei mistery

buonasera a tutti,
ci sono un paio di cose sulle quali vorrei aggiornarvi. il 2013 inizia sotto l'insegna dei mistery quilts. il primo è di Laura Mori, lo potete seguire su facebook cliccando "mi piace" sulla sua pagina. un blocco alla settimana che viene pubblicato ogni sabato notte; oggi abbiamo la quinta puntata. durerà 25 settimane: ogni settimana farò quattro blocchi uguali per avere un quilt matrimoniale. chi vuole fare un singolo si cuce due blocchi, chi vuole fare un lap se ne cuce uno. ecco il link da seguire sul libro delle facce se volete partecipare: https://www.facebook.com/#!/lauramoripatch?fref=ts

l'altro mistery è di Shabby Fabrics, un negozio on-line che a volte mi urta i nervi per quanto sia mieloso e palloso, sempre le stesse cose e non di gran gusto. questa volta mi pare che Jennifer, la padrona, sia partita benino
http://shabbyfabrics.blogspot.it/
ho cercato di aggiungere il bottone per l'accesso diretto al blog, ma siccome ultimamente blogger non mi può vedere, non mi ha preso l'html.
pazienza, ce la possiamo fare lo stesso se veramente ci interessa.
questo mistery è mensile, sul link che vi ho dato trovate le istruzioni che potete scaricarvi, tutto free.

insomma, mi sembra molto carino che in sei mesi ed in un anno ci si trovi con due quilt che promettono veramente BENISSIMO!!!!!!!!!!!!!

stasera: caponata siciliana, quella vera palermitana, senza peperoni e veramente agrodolce, con aceto e zucchero e melanzane fritte.
ora andiamo a provarla, andiamo chi? naturalmente io ed il mio tesoro che è sempre Livio. in questi giorni vi posto la ricetta che mi sembra veramente ficosissima.

avrei da postare le foto del mistery di Lauretta, aka Gingi, ma devo andare in html, abbiamo fame, ci stiamo bevendo un bicchiere di vino........ insomma, non è il momento e basta.

voglio sempre bene a chi mi legge, anche a voi miei adorati detrattori, anzi, proprio a voi che mi detestate ma non potete fare a meno di mettere il naso qui ogni giorno. Un grazie particolare ai miei lettori bergamaschi.

con il cuore
Francesca


martedì 22 gennaio 2013

e le foto?

blogger non mi da l'opzione di caricarle dal mio pc, qualcuno ha lo stesso problema e mi sa aiutare per favore?
grazie mille!
Francesca