finalmente ho terminato le applicazioni di questo quilt delizioso, un progetto di Laura Mori. no, non l'ho finito, ma il peggio è passato :)
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il 17 febbraio sono cominciati i lavori di ristrutturazione del soggiorno, un delirio. svuota le librerie, tutti i miei mobili in magazzino, cominciano a mancarmi, tutto il contenuto stipato sopra due librerie in corridoio e dove ci sono buchi negli armadi, elimina un pezzo di libreria, bravo architetto, si perché questa volta ho un architetto, da leggersi con la e aperta... e io dove le metto le stoffine? mi hanno eliminato ben 13 cassetti, via la moquette, sbatti giù due muri, tracce nuove per le prese sparite, rivernicia le porte di tutta la casa, che erano laccate di rosso cina, adesso sono color smalto latte, il condizionatore con bocchette per tutto il soggiorno e la stanza da pranzo, spacca il controsoffitto, abbassa, fai passare i cavi, non ci sarà una canalina a vista, smalta gli stipiti delle finestre, camera da letto da verniciare a scatola con un color burro che dovrebbe dare un tono + caldo rispetto al bianco lavabile...... ho perso il conto di tutto quello che stanno facendo. combatto quotidianamente con la polvere che impazza ed ha la meglio su tutto.
mi sono organizzata. ho svuotato le mensole della cucina, ho tolto l'inutile ed ho messo quello che occorreva per la mia sopravvivenza: tutte le stoffine nei cesti, la macchina da cucire, il piano di taglio ed i fili colorati. per il resto, sigillato l'armadio delle stoviglie, mangio in piatti di plastica e me ne frego, ho salvato due bicchieri belli belli per l'aperitivo, le posate e le pentole ci sono. non mi manca niente.
questo quilt con i gufetti è un lavoro pazzesco di scegli colori, taglia, applica, punto festone, con dei dettagli minuscoli. in una settimana ho finito il meglio, adesso devo cucire le cornici e poi vedremo per il bordo. ieri alla fiera di Bergamo ho preso un azzurro che spero vada bene, ma non è detto.
a proposito di bergamo: non ci andavo da due anni. ero d'accordo con due amiche. Il giorno prima ero triste per via dell'Armussina e non volevo muovermi da casa, ma ho un'amica troppo carina che mi ha trascinata fuori, più o meno a calci nel didietro, grazie Laura! c'era anche Maria, ci siamo divertite da matti, era tempo che non ridevo così tanto :) valeva il viaggio? si, solo per il divertimento, per le stoffine che ho trovato, stupende.
comunque ci sono troppi stand strapieni di inutilità, le solite perline, lo scrapbooking, di peggio in peggio, il cake design che impazza, ma basta per piacere, che noia. la parola d'ordine era NCS = non ci siamo.
la Maria: "ncs, ncs, ncs..........." e si galoppava con poche soste.
alla bottega delle idee di Lecco, da Lucia, si trovano sempre belle stoffe.
da Laura Mori, lo stand + bello di tutta la fiera. mi ricorda gli show australiani, dove ogni autrice appende i suoi nuovi quilt, e troneggia con un bel sorriso.
Così si lavora care mie che vi spacciate per quilters professioniste! imparate a stare al mondo, imparate a fare il vostro lavoro, se è vero che vi piace, perché a Laura/Gingi piace sicuramente, ci mette il cuore e si vede.
una sosta da Luca Zagliani, finalmente lo conosco dopo tanti chiacchiericci di cucina sul libro delle facce. qualche tinto in filo giapponese strepitoso, e lui, un ragazzo delizioso, così come Laura (ma quante Laura ci sono? non confondetele per favore).
bellissime le stoffe di Erica Marri di Countryheart, veramente uno spettacolo, bravissima, let's keep in touch.
e poi c'era Piero, il marito di Laura, uno chaffeur con i fiocchi (da non confondere con quello della Gingi) che mi ha scatenato la ridarola :)
grazie!
grazie a Laura, a Maria, a Piero, una giornata fantastica.
un bacio a tutti.
Francesca